Alla ricerca dell’aurora boreale in Finlandia

Un'avventura in Finlandia tra paesaggi incantati, animali artici e la magica aurora boreale.

Immaginate di trovarvi in un luogo dove il cielo si tinge di verde e blu, dove la neve copre ogni cosa e dove la magia sembra permeare l’aria. Questo è esattamente ciò che ci aspettavamo dalla Finlandia, una terra che promette avventure indimenticabili e incontri magici. La nostra avventura inizia con un volo da Bergamo verso Rovaniemi, un viaggio che ci ha portati a caccia dell’aurora boreale, un sogno che ci eravamo ripromessi di realizzare dopo che ci era sfuggita in Islanda. Con un biglietto di circa 150 euro a testa, l’emozione era palpabile già prima di partire.

Il primo giorno: l’emozione dell’arrivo

Atterrati a Rovaniemi alle 20.45, ci siamo subito messi in movimento per ritirare la nostra auto, una Suzuki Vitara con ruote chiodate, che ci è costata 210 euro. La nostra missione? Catturare l’aurora boreale. Con le previsioni meteo che promettevano bene, abbiamo deciso di dirigerci verso un lago nei pressi dell’Apukka Hotel, dove un gruppo di auto ferme ci ha dato la certezza di essere nel posto giusto. E così, mentre ci avvicinavamo al lago, il cielo ha cominciato a danzare. L’emozione di vedere l’aurora boreale è stata indescrivibile! Tornati a casa, stanchi ma felici, ci siamo rifugiati nel nostro appartamento, prenotato su Booking a 240 euro per 3 notti, e con sauna inclusa. Un vero sogno.

Giorno due: Babbo Natale e le avventure invernali

Il secondo giorno ci ha riservato sorprese non proprio piacevoli. Iniziamo con una temperatura di 3 °C e una pioggia fastidiosa, che ha portato anche a una multa per aver dimenticato di pagare il parcheggio (60 euro, sigh!). La mattinata la trascorriamo al villaggio di Babbo Natale, un luogo che non sembra essere cambiato granché negli ultimi vent’anni. Lo stesso Babbo Natale, che parla ancora italiano e tifa Totti (ma chi glielo dice che non gioca più?). Qui, però, ci sono due Babbo Natale e i prezzi per una foto sono folli: 30 euro per una 10×15! Ma, a chi non piacerebbe avere un ricordo del genere? E così, ci siamo lanciati nell’acquisto di una foto grande a 35 euro.

Il villaggio è una vera e propria macchina da soldi, ma l’atmosfera natalizia è innegabile. Abbiamo visto il parco delle renne, le motoslitte e l’husky park: aspetto avventuroso che non abbiamo potuto provare, essendo contrari allo sfruttamento degli animali. A pranzo, ci siamo rifocillati con un pasto veloce preso al supermercato, prima di dirigerci all’Arktikum museum. Entrare qui è stata una gioia: il ricordo di una visita passata ci ha spinto a tornare. Il museo, che si gira in un’ora e mezza, ha un’ottima guida in italiano. I bambini, però, si sono un po’ annoiati. La sera, abbiamo cenato al ristorante Nili, dove per 134 euro abbiamo gustato 4 portate principali e una birra. Atmosfera bellissima e servizio impeccabile.

Giorno tre: avventure allo zoo e relax in sauna

Il terzo giorno, ci siamo messi in viaggio verso Rauna per visitare lo zoo e vedere gli animali artici. Il biglietto per la famiglia è costato 65 euro, ma ne è valsa la pena! Vedere i gufi (anche quello di Harry Potter) e l’orso polare è stata un’emozione unica. A pranzo, ci siamo rifugiati al ristorante dello zoo, dove il buffet era molto conveniente: 18,40 euro per gli adulti e 12,80 per i ragazzi. Dopo, abbiamo provato a noleggiare una motoslitta, ma una disavventura con la neve ha costretto mio marito a tornare a casa per cambiarsi dopo essere sprofondato nella neve.

Così, abbiamo deciso di goderci una sauna per rilassarci. La cena è stata un momento speciale, cucinando a casa: riso al sugo e salmone al forno con patate, mirtilli e birra, tutto per 50 euro. La serata, però, è stata dedicata alla ricerca dell’aurora boreale, ma il cielo sereno non ha portato a buoni risultati, né attività solare.

Il giorno finale: trekking e motoslitte

L’ultimo giorno lo abbiamo dedicato a esplorare le marmitte di Rautosaari, un percorso nella neve non semplice ma affascinante. Ci siamo fermati sul lago Kemijoki per assistere alla pesca nel ghiaccio. Poco dopo, abbiamo fatto un trekking nella foresta vicino a Rovaniemi, prima di pranzare al buffet di Glena, dove ogni piatto costava 14,90 euro. Nel pomeriggio, ci aspettava un’escursione nel bosco con le motoslitte, prenotata con Safartica (360 euro per 2 ore). Qui abbiamo conosciuto la fattoria Raitola, famosa per i suoi tour combinati renne/husky, e la nostra guida ci ha assicurato che era la migliore della zona. Dopo una giornata così intensa, ci siamo diretti al supermercato per acquistare qualcosa da mangiare per la cena e poi via, dritti in aeroporto.

Se dovessi dare qualche consiglio per risparmiare un po’ durante questo viaggio, direi di pianificare bene le escursioni e di non sottovalutare le offerte dei ristoranti locali. La Finlandia è un posto costoso, ma con un po’ di attenzione si può godere davvero di ogni momento senza svuotare il portafoglio.

Scritto da AiAdhubMedia

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