Argomenti trattati
Il parco archeologico di Sibari si prepara a un weekend d’autore straordinario, a partire da sabato 28 giugno. La rassegna “Copia-Copiae” ospiterà una mostra dedicata al celebre fotografo Claudio Abate, curata da Simone Zacchini, e contemporaneamente offrirà un’esperienza culinaria di alto livello guidata dalla chef stellata Caterina Ceraudo. Due eventi che promettono di incantare visitatori e appassionati d’arte e gastronomia. Sei pronto a scoprire un mix unico di arte e sapori?
La mostra di Claudio Abate: un viaggio visivo unico
La mostra di Claudio Abate, visitabile fino al 28 settembre, si concentra su temi legati al vino e ai corpi, esprimendo l’essenza dei soggetti attraverso pannelli di vetro di grande formato. Le opere saranno disposte lungo il camminamento sopraelevato e nella terrazza che si affaccia sugli scavi del Parco del Cavallo. Questo allestimento è stato concepito per esaltare l’urbanistica e le architetture significative dell’antica città di Copia, come la Plateia A e il Teatro. Il percorso espositivo inizia con la serie “La malattia dell’occhio” (1976-79), simbolo della soggettività del fotografo. Successivamente, sarà possibile ammirare “Litro” (1999), che si ricollega allo scenario della Domus. Infine, la mostra si concluderà con opere sperimentali degli anni Settanta e Ottanta. Queste fotografie, tra cui “Contatti con la superficie sensibile” e “Dopo cena”, offrono uno sguardo ravvicinato al mondo creativo di Abate, dimostrando il suo approccio innovativo e provocatorio. Ti sei mai chiesto come l’arte possa raccontare storie attraverso immagini?
Alta cucina con Caterina Ceraudo: un’esperienza gastronomica imperdibile
Ma non finisce qui. Sabato sera, dopo il vernissage, il parco archeologico di Sibari accoglierà il terzo appuntamento di “Linfa: essenze dalla terra”. Caterina Ceraudo, chef del ristorante Dattilo e già insignita di una stella Michelin, condurrà un cooking show alle 20, presentando piatti ispirati ai sapori della costa ionica. Tra le delizie proposte, il baccalà al sambuco e la Pitta al majo, che riflettono la fusione tra mare e campagna. Ceraudo incanterà il pubblico con la sua capacità di trasformare ingredienti semplici in creazioni culinarie straordinarie, unendo tradizione e innovazione. I piatti saranno accompagnati da vini selezionati del territorio, offrendo un’esperienza sensoriale completa. Hai mai assaporato il perfetto equilibrio tra gusto e creatività in un piatto?
Eventi collaterali e il futuro del vino calabrese
In preparazione al weekend, venerdì 27 giugno, il Museo ospiterà visite guidate e masterclass sull’olio, curate dall’Elaioteca Regionale e da Arsac. I partecipanti potranno scoprire le cultivar locali attraverso analisi sensoriali e assaggi. Giuseppe Giordano, esperto sommelier dell’olio, presenterà una selezione di extravergini locali, offrendo un assaggio della ricchezza gastronomica della regione. Inoltre, la mostra-evento “Linfa” anticipa la seconda edizione di Vinitaly and The City, un’iniziativa che si svolgerà dal 18 al 20 luglio, riportando l’attenzione sul vino calabrese e sul patrimonio enogastronomico del Sud Italia. Dopo il successo dell’anno scorso, l’evento promette di animare il sito archeologico con degustazioni, incontri tematici e momenti di approfondimento, coinvolgendo appassionati, turisti e comunità locali. Sei pronto a immergerti nella cultura enogastronomica calabrese?