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Nel cuore della Repubblica Centrafricana, a Bangui, dove la povertà e l’insufficienza dei servizi sanitari ostacolano gravemente l’accesso alle cure, è stata inaugurata una nuova sala operatoria oftalmologica presso l’Ospedale Generale. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla generosità della Fondazione F, che ha donato attrezzature mediche all’avanguardia, tra cui un perimetro computerizzato, un tonometro ad applanazione e una lampada a fessura digitale. Questi strumenti risultano fondamentali per la diagnosi e il trattamento di patologie oculari gravi, come il glaucoma.
Il progetto ‘Puglia–Bangui’
Il progetto, intitolato ‘Puglia–Bangui: una nuova luce per il Centrafrica’, è frutto di una collaborazione tra la Nunziatura Apostolica, la Comunità di Sant’Egidio e la Regione Puglia. Quest’ultima ha fornito attrezzature chirurgiche e materiali sanitari necessari per le operazioni. Carlo Pizzocaro, Presidente della Fondazione F, ha dichiarato: “Abbiamo scelto di intervenire dove la speranza sembra lontana, ma dove anche un piccolo gesto può cambiare il destino di un’intera comunità.” Restituire la vista significa, infatti, restituire un futuro a chi ne è privo.
Dettagli della missione
La missione, giunta alla sua seconda edizione, è stata diretta dal Dottor Vito Primavera, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell’Ospedale ‘Pirenei’ di Altamura. Il team di esperti comprendeva medici oculisti, un anestesista, due infermiere ferriste, un’ortottista e un ingegnere elettronico, Emilio Sansonetti, che ha coordinato l’aspetto tecnico. Durante oltre due settimane, l’equipe ha affrontato sfide logistiche complesse, ottenendo risultati eccezionali. Sono stati eseguiti numerosi interventi chirurgici per il trattamento della cataratta e del glaucoma, restituendo la vista a decine di pazienti, tra cui anche bambini.
Un impatto significativo sulla comunità
Molti pazienti hanno avuto l’opportunità di riabbracciare i propri cari e di vedere la luce del giorno dopo anni di oscurità. In un contesto in cui l’assistenza sanitaria è limitata e i costi gravano interamente sui pazienti, questa iniziativa rappresenta un gesto concreto di equità e solidarietà. Come spiegato dal Dottor Primavera, nel primo anno di operazioni sono stati trattati oltre 400 pazienti affetti da cataratta totale, dimostrando che anche in situazioni difficili è possibile realizzare interventi significativi.
Formazione locale e sostenibilità
In linea con il desiderio di Papa Francesco, la missione ha posto quest’anno un forte accento sulla formazione di oculisti e infermieri locali. L’obiettivo è garantire che queste iniziative possano proseguire in modo autonomo. Tale approccio non solo fornisce cure immediate, ma contribuisce anche alla creazione di una rete sanitaria sostenibile in Centrafrica. Monsignor Giuseppe Laterza, Nunzio Apostolico in Centrafrica e Ciad, ha evidenziato l’importanza di portare aiuto dove sembra non esserci più speranza.
La missione si inserisce in un contesto più ampio di cooperazione sanitaria internazionale, che mira a offrire non solo strumenti, ma anche competenze e formazione al personale locale. Questo modello di solidarietà integra tecnologia, formazione e umanità, creando un legame duraturo tra la Puglia e il Centrafrica.
Oltre ai progetti internazionali, la Fondazione F continua a sostenere iniziative di inclusione e benessere in Italia. Il programma ‘Estate Paideia’, giunto alla sua 24° edizione, offre vacanze inclusive a famiglie con bambini disabili, creando spazi di condivisione e sostegno. Durante l’estate, 47 famiglie hanno partecipato a questa esperienza rigenerante, riscoprendo il valore del tempo insieme e costruendo nuove relazioni.

