Argomenti trattati
Quante volte abbiamo rifiutato un piatto perché all’apparenza si dimostrava poco attraente? Al contrario, capita spesso che una preparazione visivamente accattivante crei grandi aspettative, solo per deluderle dopo il primo assaggio. La vista è un senso fondamentale per gli esseri umani, e anche a casa è possibile divertirsi con qualche regola base per impiattare come un vero chef. Bastano pochi strumenti, un pizzico di creatività e alcune semplici regole da seguire.
Come nasce un piatto: inventare una ricetta
Ogni persona ha il proprio processo creativo, il che significa che non esistono regole rigide per la creazione di nuove ricette o per la reinterpretazione di quelle già esistenti. Tuttavia, è importante focalizzarsi sull’elemento principale che si desidera valorizzare, il quale diventerà il fulcro della preparazione. Si consiglia di iniziare con pochi ingredienti familiari, poiché questo riduce il rischio di ottenere piatti dal sapore poco gradevole.
Dopo aver scelto l’ingrediente principale, si possono selezionare altri due o tre elementi che si sposano bene con esso. Se sei alle prime armi, partire da una ricetta già conosciuta e apportare piccole modifiche può essere un ottimo punto di partenza. Una volta decisi gli ingredienti, è essenziale pensare a come trattarli e trasformarli, considerando il tipo di cottura, l’eventuale preparazione di salse o creme, e l’uso di ingredienti freschi o spezie. Questo è anche il momento in cui immaginare il risultato finale e come disporre gli ingredienti nel piatto. Alcuni cuochi riescono a visualizzare la presentazione anche attraverso schizzi e disegni.
Gli strumenti necessari: forme e tecniche
Non serve possedere attrezzature professionali per dare vita a impiattamenti creativi; ciò che conta è allenare la manualità. Partendo dal presupposto che il piatto è la base, la scelta del supporto è fondamentale. Si può giocare con diversi colori e forme. In presenza di salse o creme, si possono realizzare veri e propri disegni sul piatto, creando spirali o strisce. A tal fine, flaconi dosatori o sac à poche possono rivelarsi molto utili per dosare le salse e definire le dimensioni di punti o righe.
In alternativa, un pennello per alimenti permette di applicare delle pennellate sul piatto, mentre una spatola può essere utilizzata per creare strisce. Per realizzare piatti come tartare, risotti o pasta, è utile dotarsi di coppapasta di varie dimensioni. Infine, una pinza può aiutare a posizionare con precisione gli ingredienti, senza toccarli con le mani, sebbene molti chef preferiscano utilizzare le mani per comodità.
Consigli e regole per un impiattamento strepitoso
Queste semplici linee guida possono servire come base per iniziare a sperimentare con le portate. È importante ricordare che le regole sono fatte per essere infrante, purché si parta dal presupposto che la semplicità non deve essere confusa con la banalità. La creatività è essenziale: non abbiate paura di osare e di provare nuove combinazioni e presentazioni.
Iniziate a giocare con i colori, le forme e le disposizioni. Ricordate che l’impatto visivo è fondamentale, quindi prendetevi il vostro tempo per rendere ogni piatto unico e personale. Con un po’ di pratica e sperimentazione, scoprirete che impiattare diventa non solo un modo per presentare i vostri piatti, ma anche un’esperienza divertente e gratificante.
In conclusione, il mondo dell’impiattamento è a portata di mano: lasciatevi guidare dalla vostra creatività e iniziate a sperimentare. Ogni piatto è un’opportunità per esprimere la vostra personalità e il vostro stile culinario.