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Hai mai pensato a come le nostre azioni quotidiane stiano influenzando il pianeta? Le attività umane stanno mettendo sempre più sotto stress il nostro suolo, i mari e le risorse naturali. Questo scenario, unito ai cambiamenti climatici, crea un impatto negativo sugli ecosistemi, compromettendo la loro capacità di offrire servizi essenziali per la nostra vita. In questo contesto, il Cluster 6 di Horizon Europe si propone di affrontare queste sfide, cercando di bilanciare gli obiettivi ambientali, sociali ed economici dell’Unione Europea, inaugurando un percorso verso la sostenibilità.
Obiettivi e strategia del Cluster 6
Il Cluster 6 di Horizon Europe ha come obiettivo principale quello di generare un cambiamento profondo sia nell’economia che nella società, per ridurre il degrado ambientale e fermare il declino della biodiversità. Ti sei mai chiesto come possiamo garantire cibo e acqua sicuri per tutti? Le attività economiche europee devono necessariamente adattarsi a un modello sostenibile, e qui entra in gioco un budget di 9 miliardi di euro previsto per il 2025, che sosterrà varie iniziative. Tra i progetti specifici, troviamo HORIZON-CL6-2025-01-BIODIV, HORIZON-CL6-2025-01-CIRCBIO e HORIZON-CL6-2025-01-ZEROPOLLUTION, con scadenze fissate per il 17 settembre 2025.
Ma la vera novità è che questi progetti apriranno il 6 maggio 2025, sottolineando l’impegno dell’Unione Europea nella ricerca e innovazione per affrontare le problematiche ambientali. Il Cluster promuove un approccio multi-attore, coinvolgendo direttamente le parti interessate nel processo di pianificazione e attuazione delle azioni, per assicurare che le soluzioni siano realmente efficaci e rispondano ai bisogni concreti della società.
Cooperazione internazionale e iniziative globali
Un altro aspetto cruciale del Cluster 6 è la cooperazione internazionale. Ma perché è così importante? Questa collaborazione si concretizza in azioni globali attraverso piattaforme come l’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES) e il Global Earth Observation System of Systems (GEOSS). Non solo, ci sono anche iniziative multilaterali, come il International Bioeconomy Forum e l’All-Atlantic Ocean Research Alliance, che rafforzano il dialogo e la cooperazione tra i vari paesi.
Le missioni specifiche, come “Healthy oceans, seas, coastal and inland waters” e “Soil health and food”, sono parte integrante degli obiettivi del Cluster 6, sostenute da otto partenariati. Queste missioni hanno l’ambizioso scopo di garantire una gestione responsabile e sostenibile delle risorse naturali, contribuendo così alla salute degli ecosistemi e alla sicurezza alimentare per tutti.
Progetti e risorse per la comunità di ricerca
Un progetto significativo è CARE4BIO, che riunisce una rete internazionale di punti di contatto nazionali (NCPs) del Cluster 6, finanziato nell’ambito di Horizon Europe. Ma cosa offre realmente? Questo progetto mira a fornire strumenti, eventi e servizi a beneficio della comunità di ricerca e innovazione, facilitando l’accesso alle opportunità offerte dal Cluster 6 e rendendo le informazioni più accessibili a tutti gli interessati.
Il 23 giugno 2025, la Commissione Europea ha pubblicato una guida intitolata “Good practices for implementing FSTP in EU grants”, pensata per supportare la corretta implementazione delle procedure di finanziamento. Alle FAQ pubblicate il 18 giugno 2025, che raccoglievano le domande più comuni degli utenti e dei NCP, si aggiungono dettagli utili su vari aspetti del Cluster 6.
Inoltre, il 4 giugno 2025 è stata resa disponibile online la registrazione dell’Info Day nazionale su Cluster 6, fornendo informazioni preziose sulle opportunità di partecipazione e sui progetti in corso. La Commissione Europea ha anche pubblicato il work programme finale per il 2025, delineando le priorità e le linee guida per i prossimi anni. Insomma, un panorama ricco di opportunità per chi desidera contribuire alla sostenibilità e al benessere del nostro pianeta.