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Il miele cotto di fichi, noto in Calabria come milazzu o melicotto, è una vera e propria delizia che fonde tradizione e sapore. Questo dolce si ottiene dalla cottura dei fichi freschi ed è l’accompagnamento ideale per i dolci tipici del periodo natalizio. La preparazione richiede tempo e pazienza, ma, credimi, il risultato finale è straordinario e ne vale assolutamente la pena!
Preparazione del miele cotto di fichi
Per iniziare, assicurati di avere a disposizione fichi freschi e di qualità. Se noti che i fichi sono sporchi, lavali con cura. Successivamente, schiaccia i fichi in una grande pentola e aggiungi acqua per la prima cottura. L’obiettivo è ottenere una purea di fichi, che rende più semplice l’estrazione del liquido dolce necessario per il miele cotto. Ma ti sei mai chiesto quanto ne serva per una buona ricetta? Ebbene, la quantità ideale di fichi per una preparazione base è di almeno 5 kg, il che ti darà circa un litro di miele. Anche se l’operazione può sembrare faticosa, il risultato finale ripaga ampiamente. Se hai accesso ai tuoi alberi, perché non raccoglierne anche di più? Personalmente, ho colto ben 50 kg di fichi, ma per testare la ricetta ne ho usati solo 10 kg.
Una volta schiacciati i fichi, porta a bollore la purea con l’acqua e lascia cuocere per almeno 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. La cottura può variare in base alle dimensioni e alla freschezza dei fichi. Se decidi di utilizzare fichi interi, potrebbero richiedere più tempo per sprigionare il loro dolce sapore. Ma il segreto è pazientare: il tuo miele cotto di fichi sarà la ricompensa perfetta!
Filtraggio e riduzione del liquido
Dopo la cottura, è fondamentale filtrare il liquido ottenuto. Utilizza un colino grande per la prima separazione, quindi passa il liquido attraverso un panno pulito per eliminare i semi. Un metodo pratico è utilizzare un sacco di lino per raccogliere il liquido: posizionalo sopra una pentola, così il liquido potrà colare facilmente.
Una volta ottenuto il liquido, riportalo sul fuoco e cuocilo a fiamma alta senza coperchio. Questo passaggio è cruciale, poiché il liquido deve ridursi fino a ottenere una consistenza densa. Durante la cottura, il colore cambierà, passando da un giallo chiaro a un ambrato scuro. Se desideri addolcire ulteriormente il composto, puoi aggiungere un po’ di zucchero verso la fine del processo, ma non è necessario se preferisci un prodotto più naturale. Ti immagini il profumo che si sprigiona in cucina mentre il miele cuoce? È un’esperienza che vale la pena vivere!
Conservazione del miele cotto di fichi
Una volta raggiunta la consistenza desiderata, il miele cotto di fichi può essere versato in bottiglie o barattoli sterilizzati. È importante riempire i contenitori mentre il miele è ancora caldo, in modo da creare il sottovuoto. Se non si forma il sottovuoto, non preoccuparti: il miele si conserverà bene comunque. Ma come utilizzare questo dolce meraviglioso? È perfetto per diverse ricette, come i dolci di Natale o la tradizionale scirubetta, una granita preparata con neve fresca e miele. La versatilità di questo miele lo rende un ingrediente prezioso in cucina, da utilizzare anche durante l’estate per rinfrescarsi con dolci tipici. E ricorda: una volta aperto un barattolo di miele cotto di fichi, è destinato a finire rapidamente, soprattutto se sei un amante dei dolci!