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Nel cuore di Desenzano del Garda, presso Palazzo Garibaldi, ha aperto un ristorante che si propone di sorprendere anche i palati più esigenti. Gli affreschi cinquecenteschi che adornano le pareti contribuiscono a un’atmosfera che invita alla scoperta. Questo nuovo locale ha avviato la sua avventura culinaria a fine giugno 2025, presentando due menù degustazione che hanno subito catturato l’attenzione degli appassionati di gastronomia.
Il ristorante propone due menù degustazione. Il primo è composto da sette portate al costo di 185 euro, mentre il secondo include dieci portate a 220 euro. Un confronto interessante si può fare con il menù di otto portate presso il rinomato La Rei Natura, recentemente insignito di tre stelle Michelin, il cui prezzo è di 280 euro. Al contrario, il menù da dieci portate del ristorante Iacobucci, premiato con una stella, ha un costo di 159 euro. Inizialmente, il prezzo del ristorante in questione sembrava un po’ elevato, considerando che si tratta di una nuova apertura, portando a una riflessione approfondita prima di procedere con la prenotazione.
Un invito inaspettato
Nonostante le iniziali perplessità, è stata presa la decisione di visitare il ristorante per festeggiare il compleanno, facendo un’eccezione alla dieta rigorosa. Dopo aver effettuato la prenotazione per un mercoledì sera di metà novembre, è stato notato che i menù erano stati leggermente ridotti e il prezzo abbassato. Questo cambiamento ha rappresentato un segnale positivo, rendendo l’esperienza ancora più interessante.
La curiosità per lo chef
Una delle ragioni principali che ha spinto molti a visitare questo nuovo locale è stata la reputazione del suo chef, il più giovane chef stellato d’Italia. La sua carriera, fino a quel momento, rappresentava un mistero, e scoprire il suo percorso culinario ha riservato sorprendenti rivelazioni.
Un’entrata complessa
Arrivare al ristorante si è rivelato più complicato del previsto. Mentre si attendeva l’arrivo della propria compagnia, è stato necessario controllare più volte Google Maps per assicurarsi di essere nel posto giusto. Anche gli altri avventori sembravano condividere la stessa confusione, creando un’atmosfera inizialmente surreale.
La mia esperienza culinaria
Durante una cena, l’attenzione si è subito spostata sull’ambiente circostante. Nonostante la sala non fosse particolarmente accogliente, la proposta culinaria si è rivelata interessante. Tuttavia, si sono riscontrati alcuni errori di cottura durante il pasto. La qualità degli ingredienti utilizzati, però, ha contribuito a rendere l’esperienza complessivamente positiva.
Ritorni e nuove scoperte
Ricordando un’esperienza gastronomica passata, si è tornati a pensare al ristorante Le Calandre, il primo ristorante tre stelle visitato, dove sono stati festeggiati momenti significativi. La memoria di quel pranzo ha accompagnato il viaggio culinario, sottolineando l’importanza delle aspettative e dei ricordi.
La buona cucina e l’autenticità
In un periodo in cui è stata ridotta l’esplorazione di ristoranti, sono stati comunque assaporati oltre 1500 piatti gourmet, con ventotto visite a ristoranti stellati. Molte esperienze memorabili sono giunte da ristoranti meno rinomati, dove si è riscontrata un’autenticità che spesso manca nei ristoranti di alta classe. Questo ha portato a riflessioni su cosa significhi realmente la buona cucina e su come essa possa manifestarsi in contesti diversi.
In un’epoca in cui il tempo e l’attenzione sono risorse limitate, è fondamentale trovare ristoranti che offrano non solo piatti deliziosi, ma anche un’esperienza completa e coinvolgente. La cucina deve saper raccontare storie e creare connessioni, e si auspica che questo nuovo ristorante a Desenzano del Garda riesca a realizzare tali obiettivi.

