Il Prosecco in crescita nel mercato asiatico

Il Prosecco continua a crescere nel mercato asiatico, evidenziando opportunità per i distillati italiani.

Il Prosecco, simbolo del vino italiano, si sta affermando sempre di più nel mercato asiatico, nonostante il calo generale del consumo di vino a livello globale. In un contesto caratterizzato da sfide come i dazi e il cambiamento climatico, il Prosecco emerge come un prodotto in crescita, capace di attrarre l’attenzione di giovani consumatori e di esperti del settore. Questo trend positivo è stato sottolineato da Stefano Bottega, Presidente del Gruppo Vinicolo di Confindustria Veneto Est, durante un recente incontro all’Expo Osaka, dove ha discusso delle opportunità e delle sfide per il vino italiano in Asia.

Il Prosecco e il mercato asiatico

Nel 2024, l’export di vino italiano ha raggiunto un valore di 8,1 miliardi di euro, evidenziando come l’Asia Orientale, con 434 milioni di euro, e il Giappone, con 184 milioni, rappresentino mercati significativi, sebbene non dominanti. Bottega ha messo in evidenza come il Prosecco si adatti perfettamente alle abitudini alimentari giapponesi, grazie alla sua freschezza e versatilità. Questo vino frizzante si sposa bene con molti piatti della cucina giapponese e thailandese, rendendolo un’opzione apprezzata tra i consumatori asiatici.

Strategie per aumentare la brand awareness

Per mantenere e accrescere questa tendenza, è fondamentale che i produttori italiani lavorino insieme per rafforzare la consapevolezza del marchio. Le azioni comuni possono includere eventi promozionali, partnership con ristoranti locali e campagne di marketing mirate. La presenza di esperti del settore e rappresentanti istituzionali durante l’incontro di Osaka suggerisce che ci sia un interesse crescente da parte delle istituzioni nel supportare il vino italiano all’estero.

Le opportunità per i distillati italiani

La discussione non si è limitata al Prosecco, ma ha incluso anche i distillati italiani, come la grappa, che ha radici profonde nella tradizione veneta. La grappa è sempre più apprezzata sia per il suo sapore unico che come ingrediente in cocktail innovativi. Sebbene i consumi di grappa in Giappone siano ancora modesti, sono costanti. Tuttavia, le normative locali richiedono che il contenuto di alcol metilico sia inferiore rispetto a quello consentito in Italia, rendendo necessaria la creazione di produzioni ad hoc. Ciò rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per i produttori di espandere la propria offerta sul mercato giapponese.

Abbinamenti culinari con il Prosecco

Diva Moretti Polegato, Export Manager di Villa Sandi, ha parlato degli abbinamenti tra il Prosecco e piatti iconici della cucina asiatica, come sushi e piatti a base di pesce. Questa sinergia tra il vino e la cucina locale può contribuire significativamente a far crescere la domanda di Prosecco in Asia. Un approccio gastronomico, che valorizza l’esperienza culinaria, può creare un legame più forte tra i consumatori asiatici e il vino italiano.

Il futuro del Prosecco e dei distillati

Guardando al futuro, il Prosecco e i distillati italiani hanno davanti a sé un panorama ricco di opportunità. Tuttavia, sarà fondamentale che i produttori siano pronti ad adattarsi alle esigenze dei mercati locali e a collaborare per promuovere il loro patrimonio vinicolo. Con un impegno congiunto e strategie mirate, il vino italiano potrà continuare a conquistare spazi importanti nel mercato asiatico, portando con sé la tradizione e l’eccellenza che lo caratterizzano.

Scritto da AiAdhubMedia

Scopri i migliori corsi di cucina tradizionale a Roma

Zuppa thailandese di pollo al cocco: un viaggio di sapori