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Nel cuore di Fano, una piccola trattoria giapponese sta facendo parlare di sé. Si chiama Lemon ed è il risultato dell’incontro tra due culture, quella giapponese e quella italiana. Mimi e Ryu, i titolari, hanno deciso di aprire questo locale nel 2022, portando con sé le ricette delle famiglie e l’amore per la cucina nipponica. Lemon rappresenta un’occasione unica per scoprire l’autenticità della cucina giapponese, lontana dai clichè del sushi e del sashimi, e avvicinarsi a piatti tradizionali che raccontano storie e tradizioni.
Un viaggio attraverso la cultura giapponese
Il locale si distingue non solo per la cucina, ma anche per l’atmosfera accogliente e il design ispirato alla tradizione giapponese. La mascotte di Lemon, un limone giallo con cappello a cilindro, è stata concepita per rendere il ristorante memorabile. Questo personaggio riflette l’idea di un izakaya, un luogo dove la convivialità è protagonista, e dove le persone possono gustare insieme un buon pasto in un ambiente informale.
Chi sono Mimi e Ryu?
Mimi proviene da Fukuoka, una città situata nel sud del Giappone, mentre Ryu è originario di Niigata, famosa per il suo sake. I due si sono incontrati a Milano, dove hanno iniziato a lavorare in un ristorante giapponese. La loro avventura italiana è proseguita in Sardegna, dove hanno conosciuto un amico marchigiano che ha aperto loro le porte a questa regione. Attratti dalla bellezza delle Marche, hanno deciso di stabilirsi a Fano, dove hanno trovato l’opportunità di aprire il loro ristorante.
Lemon offre un menu che cambia stagionalmente, utilizzando ingredienti freschi e di qualità. Ogni piatto è preparato con attenzione e passione, attingendo alle ricette tradizionali delle famiglie di Mimi e Ryu. Tra le specialità troviamo il tataki di manzo e il pollo fritto karaage, piatti che svelano la ricchezza dei sapori giapponesi.
I ramen e gli udon
Un punto forte del menu sono i ramen, disponibili anche in versione asciutta e con limone. Gli udon, i grossi noodles di farina di grano, sono serviti con un delizioso pesto di sesamo e brodo dashi, offrendo un’esperienza culinaria unica. Ogni piatto è una combinazione di tradizione e innovazione, pensato per soddisfare anche i palati più esigenti.
I dolci giapponesi di Mimi
Non potevano mancare i dolci. Mimi, che si occupa della preparazione dei dessert, propone una cheesecake alla maniera di Niigata e dorayaki farciti con confettura di azuki fatta in casa. Ogni mattina, prepara anche una versione del tiramisù, arricchita da un tocco di gorgonzola dolce e tè hojicha affumicato, che unisce la tradizione giapponese a quella italiana.
Un’esperienza da non perdere
Visitate Lemon per un’esperienza gastronomica che va oltre il semplice pasto. Qui, ogni piatto racconta una storia, e ogni boccone è un viaggio attraverso la cultura giapponese. La combinazione di ingredienti freschi, ricette autentiche e un’atmosfera calorosa rende questo locale un punto di riferimento per chi ama la cucina etnica e la convivialità.