Pizza: origini, varianti e il suo impatto globale

Dalle origini antiche alla diffusione mondiale, la pizza racconta una storia affascinante di tradizioni e innovazioni.

La pizza è molto più di un semplice piatto; è un simbolo della cucina italiana con una storia millenaria che affonda le radici nella tradizione gastronomica del nostro Paese. Questo articolo esplorerà le origini, le varianti regionali e l’impatto globale di questo alimento iconico, dalle sue prime attestazioni storiche fino alla sua attuale popolarità mondiale.

Origini storiche della pizza

Le prime evidenze scritte della parola “pizza” risalgono all’anno 997 nella città di Gaeta, dove si utilizzava per descrivere focacce schiacciate. Nel corso del tempo, il termine si è evoluto, e nel XVIII secolo, la pizza era quasi sconosciuta al di fuori di Napoli, dove si riferiva principalmente a torte dolci. Con il passare degli anni, la pizza napoletana ha guadagnato popolarità, specialmente nel XIX secolo, quando gli imprenditori napoletani la portarono alla ribalta. Nel 2004, la pizza napoletana ottenne il marchio STG e nel 2017 fu riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO.

Il termine pizza ha diverse ipotesi etimologiche, tra cui una possibile derivazione dal greco antico “πίτα” (píta). Queste influenze culturali e linguistiche hanno contribuito a modellare l’immagine e la ricetta della pizza così come la conosciamo oggi.

Varianti regionali della pizza in Italia

In Italia, la pizza si presenta in molte forme e varianti, ognuna con caratteristiche uniche. La pizza napoletana, con la sua base morbida e il cornicione alto, è la più conosciuta, ma ci sono anche altre tipologie, come la pizza romana, che ha una base sottile e croccante. In Sicilia, si possono trovare specialità come lo sfincione, una focaccia alta e morbida con cipolla e pomodoro, mentre in Liguria la pizza genovese si presenta in teglia e con una pasta più alta.

Ogni regione ha le proprie tradizioni e ingredienti, rendendo la pizza un piatto versatile e amato. La pizza al taglio è particolarmente popolare, venduta in tranci e facilmente consumabile per strada. Questo modo di servire la pizza ha radici storiche e continua a essere una scelta preferita da molti.

La pizza nel mondo: un successo globale

La pizza ha superato i confini italiani, diventando un fenomeno globale. In paesi come gli Stati Uniti, la pizza ha subito una trasformazione significativa, portando a varianti come la pizza di Chicago e la pizza newyorchese. Queste versioni differiscono notevolmente nella preparazione e negli ingredienti, ma mantengono l’essenza del piatto originale.

In Argentina, la pizza è molto popolare, con una particolare attenzione alla mozzarella abbondante e alla pasta spessa. La fusione di ingredienti locali ha portato a creazioni uniche, come la pizza de campo, che riflette le influenze gastronomiche del Paese. Anche in Asia, la pizza ha guadagnato terreno, con pizzerie che offrono varianti che rispettano la tradizione italiana ma con un tocco locale.

Oggi, la pizza è uno dei piatti più consumati al mondo, con oltre 75.000 pizzerie in Italia e una diffusione capillare in tutto il mondo. Ogni anno, milioni di pizze vengono sfornate, confermando il suo status di piatto amato e celebrato.

Scritto da AiAdhubMedia

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